Come creare un programma attrattivo di prestazioni extra-salariali?

Offrire un buono stipendio è bene, proporre dei benefit aggiuntivi è meglio! Questi vantaggi non monetari sono dei compensi in natura che il datore di lavoro offre al suo personale. Possono essere molto utili per l’azienda, purché corrispondano alle aspettative dei collaboratori e siano concorrenziali sul mercato del lavoro.

La Top 6 delle categorie di benefit più apprezzate

Un programma di welfare aziendale non si pianifica alla leggera. Deve saper rispondere ai molteplici bisogni dei collaboratori e allo stesso tempo proporre vantaggi originali. Ecco una classifica dei benefit più apprezzati che vi permetteranno di conquistare la fedeltà dei vostri dipendenti.

1) I benefit salute e benessere

Mens sana in corpore sano! Collaboratori pieni di energia e di entusiasmo trasmetteranno ai colleghi vibrazioni positive. Scegliete prestazioni aggiuntive che rendono le cure mediche più accessibili, come un’assicurazione malattia complementare con ottimi tassi di rimborso in particolare sulle spese dentistiche o gli occhiali da vista. Videocorsi di yoga o fitness, tutorial per un’alimentazione equilibrata: il benessere mentale e fisico deve essere un aspetto principale del vostro programma di welfare aziendale. Osate lanciare qualche sfida sportiva ai vostri collaboratori come fa Indeed Canada che dal 2018 ha organizzato oltre 850 challenge.

2) I benefit finanziari

Aumentate il potere d’acquisto presente e futuro dei vostri collaboratori con abbonamenti ai mezzi pubblici a prezzi ridotti, una previdenza professionale più attrattiva o contributi ai costi dei pasti, come la Lunch Card proposta da Swibeco. Offrite anche dei ribassi permanenti validi nei negozi più importanti per le spese di tutti i giorni. E perché non proporre consulenze finanziarie fornite da specialisti degli investimenti in borsa per permettere ai vostri dipendenti di mettere a rendita i loro risparmi?

3) I benefit dedicati alla crescita professionale

Se offrite tutte le risorse necessarie per formarsi ed evolvere nell’azienda, i team saranno più produttivi e avrete a disposizione un pool di collaboratori per il turnover interno. Proponete corsi gratuiti di lingua online per facilitare la mobilità dei dipendenti oppure organizzate seminari e stage di team building coprendo le spese di viaggio e di alloggio. Create un calendario annuale di conferenze essenziali per arricchire competenze e pratiche lavorative.

4) I benefit dedicati all’equilibrio tra vita professionale e vita privata

Questa categoria di benefit permette di conciliare senza stress gli obblighi professionali e personali e circondarsi quindi di collaboratori che lavorano più serenamente. Orari flessibili, smart working à la carte, giorni di ferie supplementari o week-end prolungati: adattate ognuna di queste opzioni alle esigenze dell’azienda.

5) I benefit che ricompensano l’impegno dei dipendenti

Se volete fidelizzare i dipendenti, uno dei pilastri del vostro welfare aziendale deve essere la riconoscenza nei loro confronti.
Valorizzate le competenze dei collaboratori più esperti includendoli in dispositivi di mentoring o riportate in voga l’albo d’onore invitando i vostri team a eleggere l’impiegato del mese.

6) I benefit originali

Naturalmente è interessante per l’azienda creare un programma di welfare unico che sappia differenziarsi da quello della concorrenza. Mettete a disposizione un tavolo da biliardo, un calciobalilla o sedie-palla, i vostri dipendenti faranno sport senza neanche accorgersene. E perché non creare delle piccole routine, come offrire la colazione la mattina? Questo benefit è diventato il segno distintivo di aziende di spicco, come LinkedIn che propone spuntini gratuiti ai propri collaboratori.

Come avviare un programma di welfare aziendale?

a realizzazione di una buona strategia di prestazioni extra-salariali si struttura in tre fasi.

1) Consultate i vostri collaboratori

Per non lasciare niente al caso, è meglio discutere prima con il personale e identificare così le priorità. La vera difficoltà è in effetti quella di soddisfare l’insieme dei collaboratori nonostante la diversità dei loro profili e delle loro aspettative.

2) Proponete opzioni diverse e personalizzabili

Il vostro programma di benefit deve associare la diversità delle prestazioni alla flessibilità d’uso. Per raccogliere questa doppia sfida, puntate su una piattaforma di benefit come Swibeco. Potrete proporre un ampio ventaglio di vantaggi e sconti su oltre 150 marche partner. Grazie a un sistema di punti esentasse, i vostri dipendenti possono esaudire tutti i loro desideri.

3) Fate conoscere il vostro programma di benefit

Elaborate una strategia di comunicazione efficace e incentivante. Informate i dipendenti delle modalità d’uso del loro pacchetto di benefit e dei vantaggi inclusi. Mail, affissioni, riunioni informative… tutti i metodi sono validi. Potete anche designare in ogni reparto una o più persone di riferimento che presenteranno ai colleghi il programma di welfare dell’azienda.

Quali sono i vantaggi per il datore di lavoro?

Un sistema di benefit ben elaborato può fare miracoli per la produttività e il buon funzionamento di un’azienda. Questi effetti inaspettati si manifestano a vari livelli.

1) Attraete i talenti migliori

Con un programma di prestazioni extra-salariali ben fatto, diventate più attrattivi nella fase di reclutamento. I migliori talenti preferiranno un’azienda che concede vantaggi aggiuntivi sullo stipendio di base, nel settore della salute ma anche del tempo libero o dell’organizzazione del lavoro. Uno studio Glassdoor del 2018 mostra che per il 60% dei candidati i vantaggi extra-salariali rappresentano un criterio di scelta determinante.

2) Fidelizzate i collaboratori

I pacchetti di vantaggi aziendali sono una fonte di soddisfazione per i dipendenti. Che si tratti di ricompense personalizzate o di benefit collettivi permanenti, i dipendenti sono sensibili a queste forme di riconoscenza che valorizzano il loro impegno e il loro lavoro. Secondo uno studio Willis Towers Watson realizzato nel 2018, il 78% dei dipendenti si dichiara propenso a restare in un’azienda che propone un programma di benefit attrattivo.

3) Stimolate l’impegno dei vostri dipendenti

Le prestazioni extra-salariali favoriscono l’emulazione e la motivazione dei collaboratori, a livello individuale e collettivo. Inutile negarlo, si tratta del metodo della carota, che ricompensa gli sforzi dei dipendenti per mantenerne intatta la motivazione. Ma è così bello essere ricompensati per un lavoro ben fatto che i dipendenti restituiranno il favore cento volte tanto, attraverso una maggiore produttività e la volontà di impegnarsi di più.

4) Risparmiate e guadagnate

Di certo, proporre dei benefit extra-salariali richiede un impegno finanziario. Ma che la vostra azienda sia grande o piccola, il ritorno sull’investimento non è mai trascurabile. I lavoratori motivati sono più produttivi e il vostro fatturato non potrà che beneficiarne. A questo si aggiunge il fatto che quando i dipendenti sono felici e in forma si ha una riduzione del turnover e delle assenze per malattia, e quindi delle spese di reclutamento e di sostituzione. Insomma, un jackpot vincente per il datore di lavoro!

5) Rinforzate l’employer branding

Ricordate che i benefit per il personale saranno più efficaci se riflettono i valori della vostra azienda. In questo senso permetteranno di adeguare le vostre pratiche lavorative a questi valori, consolidandoli. Un’azienda impegnata nel rispetto degli animali può, per esempio, offrire ai suoi impiegati la possibilità di recarsi al lavoro con il loro cane, gatto o pappagallo, a condizione che non siano troppo chiacchieroni… Successo garantito!