Strategie del benessere: la chiave per un team vincente

Le strategie di benessere sul lavoro incidono sull’impegno e la motivazione dei dipendenti. Contribuiscono alla salute economica delle aziende ed all’instaurazione di una sana atmosfera tra colleghi. Affinché questa strategia sia efficace a lungo termine, i dipartimenti HR devono sviluppare un piano d’azione efficace che prenda in considerazione diversi fattori.

I tre obiettivi prioritari

Il benessere sul lavoro non è solo una questione di convivialità tra colleghi. Racchiude molti aspetti della vita dei dipendenti che non sempre vengono considerati. Mentre la salute fisica è ovviamente in cima al podio, anche la salute mentale e la salute finanziaria hanno un ruolo importante nello sviluppo del benessere individuale e collettivo dei dipendenti.

1) Benessere fisico

La salute fisica è la base per il benessere dei dipendenti, soprattutto in questo periodo di pandemia. Un dipendente in buona salute lavora in modo più efficiente e riesce a gestire delle scadenze serrate. Per il datore di lavoro, i benefici sono diversi: l’assenteismo si riduce e la produttività aumenta. Come strategia per migliorare la salute fisica dei vostri dipendenti, incoraggiateli a praticare sport offrendo sconti su palestre o sessioni di fitness online. Anche le consultazioni mediche gratuite online o l’assicurazione malattia complementare a tariffa ridotta sono molto popolari. È bene promuovere uno stile di vita sano all’interno dell’azienda. Ad esempio, dal 2013 Fitbit offre sfide settimanali di fitness ai suoi dipendenti. Negli Stati Uniti, Kickstarter promuove una migliore alimentazione invitando i suoi dipendenti a coltivare un orto sul tetto dell’azienda e a cucinare le verdure per la cena collettiva del giovedì.

2) Benessere psichico

Una buona salute è possibile solo se il morale è alto. Naturalmente, il benessere mentale può essere garantito da misure organizzative che limitano lo stress, come carichi di lavoro ragionevoli, orari di lavoro flessibili o un ritorno graduale dei dipendenti che sono stati assenti dal lavoro per un lungo periodo. Aggiungete a ciò la possibilità di apprendere a gestire lo stress attraverso corsi di meditazione e avrete una ricetta vincente. Gli EAP (Employee Assistance Programmes, o programmi di assistenza per i dipendenti) forniscono anche un supporto psicologico individuale completamente confidenziale attraverso assistenza telefonica o tramite internet. Per garantire la salute mentale dei suoi dipendenti, nel 2018 EY Canada ha introdotto dei benefici per garantire che le consultazioni con terapisti familiari o psicologi siano completamente a carico dell’azienda.

3) Benessere finanziario

Una strategia per il benessere di successo include necessariamente un sostegno finanziario mirato. I benefici extra-salariali sono sempre accolti positivamente i dipendenti. Che si tratti di offerte lampo o permanenti, Swibeco offre un mix vincente al 100% per le aziende che vogliono sostenere la salute fisica e mentale dei loro dipendenti attraverso leve finanziarie. Oltre al contributo per le spese relative ai pasti e ad un sistema di punti completamente esente da imposte, la piattaforma Swibeco offre sconti in molteplici categorie come salute, benessere, viaggi, moda, sport o mobilità. Questa soluzione, che va incontro alle esigenze finanziarie immediate dei dipendenti, è in grado di agevolare la vita quotidiana a volte difficile, soprattutto in tempi di crisi sanitaria. Secondo uno studio di Sun Life, un programma di benefit efficiente può aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti dell’11%.

Quali passi seguire?

Le strategie di benessere aziendale meglio elaborate passano attraverso varie fasi per garantirne l’implementazione e l’ottimizzazione. Ecco quattro passi fondamentali da non trascurare:

1) Fissare degli obiettivi chiari

Un piano d’azione efficace necessita di una serie di indicatori chiari che siano coerenti con la cultura aziendale. Il modo migliore è quello di usare il principio SMART, che consiste nell’impostare obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e limitati nel tempo. In breve, non chiedere la luna: la caduta potrebbe risultare fatale per la vostra azienda. Concentratevi invece su indicatori ragionevoli, come la riduzione dell’assenteismo o del turnover, che potrete affinare in base ai risultati ottenuti.

2) Fomentare una cultura di benessere inclusiva

L’intera organizzazione deve essere coinvolta. Formate i vostri manager a rilevare lo stress o i primi segnali di burnout, in modo che possano anticipare problemi di salute più gravi e indirizzare i dipendenti verso degli specialisti. Usate questionari di soddisfazione o sondaggi per interrogare i dipendenti sulle misure che avete messo in atto. Organizzate delle riunioni per migliorare la vostra strategia alla luce delle idee dei dipendenti.

3) Ricorrere ad una soluzione tutto in uno

Centralizzate il vostro programma di benessere utilizzando una piattaforma di benefit come Swibeco. Vi darà l’opportunità di offrire una serie di risorse per sostenere la salute finanziaria dei vostri dipendenti. Potete anche integrare dei benefit specifici dell’azienda, come sconti presso i vostri partner locali. Una vetrina ideale e funzionale per soddisfare le aspettative dei dipendenti.

4) Valutare il ritorno sull’investimento

Una tale strategia necessita di diversi mesi di sperimentazione prima di dare un’idea della sua efficacia. Lo strumento eNPS (Employee Net Promoter Score) è particolarmente utile per misurare l’impegno e la motivazione dei team. Potete anche elaborare dei grafici per visualizzare l’impatto reale delle vostre azioni su diversi anni: evoluzione del numero di giorni di malattia, del livello di potere d’acquisto dei dipendenti, del tasso di partecipazione globale o per elemento alle iniziative. Questo fornirà una panoramica dettagliata dell’efficacia della vostra strategia di benessere.